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Via libera a Programma opere Marche 2024-2026 da 411 milioni

Via libera a Programma opere Marche 2024-2026 da 411 milioni

211 milioni a edilizia sanitaria. Pd, tanti fondi oltre triennio

ANCONA, 14 ottobre 2024, 17:05

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono previsti complessivamente circa 411,8 milioni di euro di interventi nel Programma triennale dei lavori pubblici 2024-2026 a cui il Consiglio regionale ha dato il via libera oggi a maggioranza (20 voti favorevoli, 8 contrari). L'approvazione, che riguardava anche l'elenco annuale di opere del 2024, era relativa alla proposta di atto amministrativo, a iniziativa della Giunta: le principali opere riguardano edilizia sanitaria (51%), infrastrutture viarie (24%), opere marittime, fluviali e per mitigare il rischio idraulico ed idrogeologico (17%). Il provvedimento è stato introdotto dai relatori Andrea Assenti (FdI) per la maggioranza, Anna Casini (Pd) per l'opposizione che ha espresso voto contrario.
    "Costante e significativo - ha ricordato Assenti - è stato l'incremento dell'intervento complessivo per le opere da realizzare", Una crescita che è passata da "124,6 milioni per il triennio 2021-2023 a 139 milioni per 2022-2024, da oltre 343 per 2023-2025 a 411.885.867,86 euro per 2024-2026 come investimenti in infrastrutture". Il relatore di maggioranza ha sottolineato anche l'aumento di interventi messi a terra con 165 milioni di euro in opere attuate (2023-2025). Nel piano triennale 2024-2026, ha riferito, la parte del leone la fa l'edilizia sanitaria (51% dei 411 milioni, cioè circa 211 milioni): seguono le opere, stradali (24%), marittime, fluviali e a difesa del suolo (17%). Per beni culturali previsti oltre 3,8 milioni, per opere stradali oltre 99 milioni; per interventi marittimi lacuali fluviali 42,5, per la difesa suolo oltre 29 milioni; inoltre due milioni per protezione civile, 24 milioni per direzioni amministrative 24 milioni.
    Per quanto riguarda la distribuzione regionale delle risorse/opere, in testa alla graduatoria, c'è la provincia di Macerata (35,43% delle risorse con 145,9 milioni); a seguire Ancona (27,09%, 111,5 milioni), Pesaro Urbino (26,43%, 108,8 milioni), Fermo (6,97%, 28,7 milioni), Ascoli Piceno (4%, 28,7 milioni). Assenti ha sottolineato come nel triennio 2019-2021 le previsioni di opere sommassero 46,7 milioni rispetto ai quali nel 2024-2026 si assiste ad un incremento del "782%".
    Verranno riproposti nel 2024, ha riferito ancora il relatore di maggioranza, i dal oltre 22 interventi dal 2023 per 59,9 e 11 nuovi per 26.747.550 euro. Tra i principali interventi nell'anno: il parcheggio per l'ospedale di Torrette, la sistemazione idraulica del Tesino tra foce e ponte; l'avvio del cantiere per la demolizione/bonifica per realizzare il nuovo ospedale di Pesaro; il terzo lotto di lavori alla Cittadella di Ancona, la sistemazione del Fosso Rigo a Castelfidardo.
    Giudizio molto critico da parte della relatrice di minoranza, la capogruppo dem Anna Casini che ha replicato: "cifre basse nel 2019? Certo che non erano nella programmazione, le avevamo messe già a terra tra Inrca, Salesi, ospedale di Fermo e Amandola"; così come, ha ricordato, "era stata messa a terra la metà di 60 milioni per le piste ciclabili, compresi i ponti, per questo non erano nel piano".
    La consigliera del Pd ha contestato il ritardo per l'approvazione del piano ch era stato approvato a maggio dalla giunta, sollevando più di un dubbio che le 59 opere slittate dal 2023, possano essere realizzate quest'anno: "saranno spostati - la previsione della capogruppo dem - Nella prossima annualità 2025".
    Tra i rilievi mossi dall'opposizione, per voce di Casini, l'aumento dei mutui accesi da 52 milioni di febbraio ai da febbraio ai 75 di maggio: "quando vengono contratti? A Babbo morto", ha attaccato Casini la quale ha sottolineato come il Piano contenga interventi per circa "148 milioni inseriti per gli anni successivi al triennio, fuori dal programma e dalla competenza della giunta". "Noi abbiamo lasciato opere finanziate con cantieri aperti", ha detto la capogruppo dem, con riferimento alla precedente giunta del centrosinistra, contestando il fatto che, per il 2024, siano stati inseriti "20 interventi di cui 12 con zero euro per l'anno in corso, otto con zero euro nel 2025, e negli anni successivi oltre il triennio, finanziamenti 148 milioni".
   

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