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Riflessioni uomo-natura ne "Il canto del Principe"

Riflessioni uomo-natura ne "Il canto del Principe"

Ferrari presenta il suo nuovo libro a Pesaro

PESARO, 05 novembre 2024, 20:23

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Lo scrittore e giornalista Marco Albino Ferrari ha presentato questa sera, a Pesaro, presso Palazzo Gradari, il suo libro "Il canto del Principe. Storia di un albero", pubblicato da Ponte alle Grazie, all'interno della rassegna "incontri capitali" di Pesaro 2024 capitale italiana della cultura, per offrire uno sguardo approfondito su una storia unica, che racconta il legame tra natura, cultura e comunità attraverso la vita di un abete bianco storico.
    "Il libro narra la storia vera di un abete bianco, cresciuto per oltre 250 anni sull'altopiano di Lavarone, noto per essere uno degli alberi più alti d'Europa - racconta l'autore - non era solo una rarità botanica, ma un simbolo per gli abitanti della zona, eredità delle antiche comunità cimbre che, non avendo un capoluogo centrale, sceglievano un albero come simbolo e punto di riferimento per il territorio, una sorta di campanile naturale - per questo - la sua caduta, a novembre del 2017, rappresenta una perdita collettiva per un'intera comunità che ha portato ad organizzare assemblee pubbliche per decidere come onorare la sua memoria. Fino alla decisione di trasformare il legno dell'albero in un quartetto d'archi - due violini, una viola e un violoncello - che sono adesso i protagonisti di uno spettacolo teatrale intitolato Anima, che combina la loro musica e la mia narrazione per ripercorrere la vita dell'abete prima e dopo la sua caduta".
    Ferrari per questo definisce il libro come "una fiaba vera e un apologo sulla relazione tra l'uomo e la natura, con una morale sottile che invita a riflettere sulla gestione sostenibile delle foreste antiche e sul significato profondo di coesistenza con l'ambiente".
   

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