Uncem Marche "accoglie con favore
la decisione del Consiglio dei ministri di rinnovare l'incarico
a Guido Castelli come Commissario Straordinario per la
Ricostruzione post-sisma 2016. Il Commissario resterà al vertice
della Struttura fino al 31 dicembre 2025, proseguendo il lavoro
avviato per restituire un futuro alle comunità colpite dal
terremoto".
"In questi due anni, Guido Castelli ha dimostrato grande
capacità di gestione e un'attenzione particolare per le aree
montane delle Marche colpite dal sisma - ha dichiarato Giuseppe
Amici, Presidente di Uncem Marche - e siamo certi che continuerà
a lavorare con lo stesso impegno, portando avanti interventi
fondamentali per la rinascita dei territori distrutti ed
evitando lo spopolamento. Il 2025 dovrà essere davvero l'anno
dei cantieri pubblici e della rinascita dei borghi più colpiti.
Noi di Uncem Marche saremo al fianco della Struttura
Commissariale per offrire tutto il nostro supporto, con
l'obiettivo comune di ripopolare i centri montani e promuovere
uno sviluppo sostenibile".
Secondo le dichiarazioni del Commissario, il 2025 vedrà oltre
mille interventi avviati nell'intero cratere del sisma, segnando
un "significativo e solido punto di ripartenza". "È fondamentale
accelerare i tempi e garantire che gli interventi passino
rapidamente dalla fase progettuale a quella realizzativa — ha
aggiunto Amici - ma il percorso intrapreso è incoraggiante.
Siamo di fronte a una sfida storica che richiede coesione e una
visione a lungo termine. Lavoreremo insieme per valorizzare le
comunità montane, implementando anche il modello delle Green
Community per uno sviluppo armonioso e sostenibile dei nostri
territori".
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