Ricoveri in costante diminuzione a
Pronto soccorso di Fermo: gli accessi sono "in aumento e sono
tornati ai livelli pre-Covid" ma calano i ricoveri la cui
proporzione con gli accessi è ora al "10,2%", "ampiamente sotto
il limite minimo indicato dalla Regione Marche che è del 18,5%.
Sono numeri diffusi dal direttore facente funzione del Pronto
soccorso dell'ospedale Murri di Fermo, Antonio Ciucani, e dal
direttore generale dell'Ast Fermo, Roberto Grinta secondo i
quali la costante diminuzione dei ricoveri "è merito dell'alta
professionalità e della dedizione di tutto il personale
sanitario che va ringraziato per l'incessante lavoro e
l'encomiabile spirito di abnegazione".
Stamattina Grinta ha incontrato il primario del reparto per
analizzare i dati 2024.
"Sul fronte degli accessi siamo tornati ai livelli pre-Covid - hanno sottolineato - ma, al contempo, si diceva, diminuiscono i ricoveri e siamo ampiamente sotto il limite minimo indicato dalla Regione Marche che è del 18,5%.
Noi
siamo al 10,2%" rispetto al 10,7% del 2023". "Gli accessi sono
in aumento e nel 2024 si è tornati ai livelli pre-Covid. Nel
2020 si era scesi a 27mila. Ma, considerando il fatto che chi,
in quell'anno, arrivava al Pronto soccorso vi giungeva in
condizioni mediamente gravi, la proporzione tra accessi e
ricoveri era balzata al 16,7%".
"Dal 2020 - ricordano Grinta e Ciucani - un continuo
crescendo di accessi fino agli oltre 40mila dello scorso anno. E
i primi mesi del 2025 si attestano sui dati 2024. La proporzione
con i ricoveri, però, continua a diminuire: se nel 2023 era al
10,7%, nel 2024 si è passati al 10,2%". "Elemento da non
sottovalutare - specificano - la capillare presenza di pubbliche
assistenze nel Fermano che rappresentano una componente
imprescindibile nel tessuto socio-sanitario con il prezioso
lavoro del volontariato. Nel 2024 abbiamo avuto una media di 37
ambulanze al giorno su una media giornaliera di 110 ingressi. Il
dato cresce a luglio e agosto quando la percentuale sale al
41-42% e una media giornaliera di accessi che sale a circa 130
con picchi anche di 140/145 persone.
"Ringraziamo il volontariato e le pubbliche assistenze che -
concludono Grinta e Ciucani - sono una componente fondamentale
per mantenere alto il livello assistenziale nel nostro
territorio". A loro e a tutta la rete dell'emergenza-urgenza il
sentito grazie del dg Grinta e del direttore del reparto,
Ciucani, che insieme stanno studiano anche una programmazione
per l'emergenza-urgenza anche nel nuovo ospedale dei Sibillini
'Beato Antonio di Amandola'".
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