Tra "un mese, un mese e mezzo" la probabile pubblicazione del decreto sulla data delle prossime elezioni regionali nelle Marche che verosimilmente si terranno a settembre anche se la data "non è stata ancora scelta" e il termine di legge concede un margine temporale che va "dal 5 settembre al 21 novembre".
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli risponde a una domanda dei giornalisti sulla questione a margine della seduta del Consiglio la cui prima parte è stata dedicata alla Giornata Carlo Urbani, dedicata al microbiologo che scoprì la Sars e morì nel 2003.
In aula verrà discussa un'interrogazione del gruppo del Pd, a prima firma Anna Casini, proprio sulla convocazione dei comizi elettorali" per le prossime Regionali, presentata dopo le ipotesi di slittamento al alla primavera 2026 di alcune elezioni regionali.
"Una data per le elezioni? Non è tasto deciso ma c'è una legge che non si può aggirare - osserva Acquaroli - Noi l'abbiamo detto: orientativamente si può votare dal 5 settembre al 21 di novembre, quindi siamo in quel lasso di tempo. Non abbiamo ancora deciso, penso che sarà il primo periodo possibile, compatibilmente con le ferie di Ferragosto" visto che le liste dovrebbero essere depositate un mese prima della data elettorale.
Il suo predecessore Luca Ceriscioli (Pd), ha ricordato Acquaroli, pubblicò il decreto relativo alle elezioni il 21 luglio del 2020: "Gli uffici stanno lavorando già. - ha proseguito Acquaroli - Penso che tra un mese, un mese e mezzo, verrà pubblicato il decreto. Però non è una priorità, gli uffici stanno lavorando, dobbiamo scegliere", ha detto ancora Acquaroli indicando settembre come il mese più probabile; al momento però una data non è stata ancora fissata.
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