"La Regione Marche è in prima linea
nel promuovere e nel coordinare le diverse fasi di un'ampia
filiera (Istituzioni, produttori, commercianti) che va dalla
produzione (cavatura) alla trasformazione, fino alla
commercializzazione di un prodotto pregiato e rappresentativo
della nostra terra come il tartufo". Lo ha ricordato l'assessore
regionale all'Agricoltura Andrea Maria Antonini che ha
presieduto ieri i lavori del convegno dal titolo "Csr Marche e
le nuove sfide della Tartuficoltura marchigiana" nella Sala
della Vittoria della Pinacoteca di Ascoli Piceno nell'ambito
della rassegna "Ascoliva".
Antonini ha illustrato il piano della Regione per la
implementazione degli impianti di tartuficoltura tramite gli
strumenti e le risorse del CSR (Complemento di Sviluppo Rurale)
Convegno alla Pinacoteca di Ascoli alla presenza di esperti,
funzionari dell'Ente e addetti ai lavori
Presenti all'incontro anche il funzionario regionale Fabrizio
Cerasoli, il Dirigente del Servizio Agricoltura e Sviluppo
Rurale Lorenzo Bisogni (Autorità di gestione CSR Marche) e
Cristiano Peroni (AMAP Marche).
"Abbiamo presentato quest'oggi, insieme a tecnici e addetti,
gli strumenti del Csr 2023/2027, ovvero ex Psr (programma di
sviluppo rurale) con un bando mirato che intende, non solo
fornire fondi per la creazione di nuovi impianti di
tartuficoltura, o per la manutenzione di quelli attuali, ma
anche rafforzare la conoscenza, la cultura e l'adozione delle
migliori pratiche nella coltivazione di questa autentica
eccellenza alla luce anche degli evidenti cambiamenti climatici
- ha proseguito Antonini - che ha evidenziato come la Regione
Marche sia una delle pochissime realtà geografiche in Italia in
cui c'è il tartufo a disposizione tutto l'anno". "Per questo è
intenzione dell'Amministrazione - ha sottolineato l'ìassessore -
implementare la sua produzione attraverso una programmazione
unica e coordinata di tutte le iniziative (fiere, eventi,
convegni) in calendario sul suolo regionale, attraverso un
portale internet di riferimento e, soprattutto, attraverso un
piano strategico e condiviso di promozione del prodotto che,
sono certo porterà riscontri positivi anche in chiave turistica
e di valorizzazione dell'intero territorio marchigiano".
L'Assessore Antonini ha quindi ricordato come, oltre al
presente Bando - che sarà pubblicato ad ottobre - il Servizio
Agricoltura dell'Ente procederà, nei prossimi mesi, al lancio di
ulteriori avvisi inerenti alla formazione, alla consulenza e al
sostegno materiale dei vecchi impianti."
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