Aggiornato il tariffario per le
prestazioni fornite dalle strutture private accreditate nel
settore della disabilità, specificamente per il livello di
lungoassistenza e mantenimento.
Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su
proposta del vicepresidente con delega alla Sanità Filippo
Saltamartini. L'adeguamento delle tariffe viene riconosciuto a
partire dal mese di giugno 2024, e riguarda sia la quota
sanitaria a carico del sistema pubblico sia la quota di
compartecipazione a carico del cittadino o del Comune.
La decisione "rappresenta un significativo passo avanti per
ridurre il divario esistente tra il valore precedentemente
riconosciuto per queste prestazioni, e i costi effettivamente
sostenuti a causa dell'aumento del costo della vita", sottolinea
una nota della Regione.
"La Regione Marche grazie a questo importante intervento,
effettuato con risorse proprie attraverso uno stanziamento dal
bilancio regionale, copre la quota di incremento tariffario a
carico delle persone con disabilità legata agli aggiornamenti
applicati dalle strutture private convenzionate - dichiara il
vicepresidente Saltamartini -. Vogliamo così sostenere
concretamente le famiglie delle persone con disabilità. Un atto
rilevante anche per il mantenimento degli standard assistenziali
offerti dalle strutture nei confronti degli utenti. Va
evidenziato, inoltre, che le tariffe del settore, che ha una
rilevanza strategica sul fronte sociosanitario, non venivano
aggiornate da un decennio, pertanto con questo intervento diamo
una risposta attesa".
L'intervento è stato reso possibile grazie a una serie di
incontri approfonditi con i rappresentanti delle strutture
private accreditate attive nel settore residenziale e
semiresidenziale per la disabilità. La maggior parte
dell'assistenza ai disabili viene garantita proprio attraverso
strutture sanitarie private accreditate, che operano nel
territorio marchigiano.
Le risorse pubbliche saranno ricomprese in quelle annualmente
assegnate dalla Regione alle Aziende Sanitarie Territoriali
(AST) mentre, in merito all'impatto economico sui cittadini si
segnala un incremento tariffario uniforme del 5,9% (mediamente
440 euro annui). Per mitigare l'impatto di questo incremento la
Regione Marche ha previsto uno stanziamento specifico destinato
a coprire l'aumento della quota di compartecipazione a carico
dell'utente o del Comune (con Legge Regionale n.16 del 2024).
Una conferma dell'impegno della Regione a sostenere le
persone con disabilità e le loro famiglie, garantendo allo
stesso tempo l'adeguato riconoscimento delle risorse necessarie
per mantenere un livello elevato di assistenza.
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