La Regione Marche ha partecipato a
Smau, la principale fiera italiana dedicata all'innovazione,
appena conclusasi a Milano. Lo scopo, spiega l'amministrazione
regionale, "è stato affiancare le startup marchigiane e favorire
il loro incontro con potenziali nuovi clienti e partner,
nazionali e internazionali". "Erano 20 le startup e Pmi
innovative dell'ecosistema marchigiano selezionate per
rappresentare la Regione Marche che ha supportato nel corso
degli anni la nascita e il consolidamento di startup, che
investono in progetti legati a risultati di ricerca e a nuovi
prodotti innovativi".
"Questo supporto si è concretizzato tramite diverse
iniziative, - ricorda la Regione - tra cui una legge regionale
proprio dedicata alle startup innovative, emanata nel 2021, e un
bando Por Fesr di 9 milioni appena chiuso in cui sono stati
presentati 205 progetti, per una richiesta di contributi totale
di quasi 22 milioni di euro, pari a investimenti complessivi di
oltre 32 milioni di euro".
"Con la legge regionale sullo Sviluppo della comunità delle
start-up innovative e il lancio della Smart Specialization
Strategy 2021-2027 - afferma l'assessore allo Sviluppo Economico
e all'Innovazione, Andrea Maria Antonini - la Regione Marche
punta a incentivare processi innovativi e sviluppi tecnologici
per rafforzare le aree di specializzazione regionale e sostenere
una diversificazione produttiva, sfruttando le competenze
presenti nell'ecosistema locale. L'obiettivo è aumentare la
competitività della regione, sia a livello nazionale che
internazionale, migliorare la capacità del sistema regionale di
attrarre fondi da programmi nazionali ed europei per la ricerca
e l'innovazione, e creare nuove opportunità di sviluppo
economico e occupazionale".
"La Regione - continua Antonini - ha stanziato 9,5 milioni di
fondi europei per l'attuazione del bando ancora in corso, volto
a sostenere l'avvio e il consolidamento di nuove start up
innovative in grado di promuovere ricambio e diversificazione
nel sistema produttivo nei campi ad alto contenuto tecnologico e
innovativo. Occorre favorire lo sviluppo di iniziative lungo
tutta la catena del valore, dalla 'idea generation', alla
'accelerazione' fino allo 'scale-up', al fine di aumentare la
competitività del sistema produttivo regionale tramite lo
sviluppo di nuovi prodotti e servizi innovativi.".
"La Regione Marche - osserva Pierantonio Macola, presidente
di Smau - si distingue tra le regioni italiane più dinamiche nei
settori dell'intelligenza artificiale, del digital twin e della
cybersecurity, grazie alla stretta collaborazione tra aziende,
istituzioni e startup. Il forte impegno nel supportare le
startup locali ha come scopo quello di rafforzare la
competitività del sistema produttivo regionale attraverso il
sostegno allo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e modelli di
business innovativi. E Smau rappresenta una finestra ideale per
dare visibilità all'offerta di innovazione che nasce nel
territorio e creare nuove opportunità di sviluppo del business".
In occasione di Smau, le realtà marchigiane selezionate hanno
potuto presentare i propri progetti alle corporate italiane,
come Amplifon, Edison, Enav, Mondadori, Sea Milan Airports,
Terna, oltre che a incubatori, acceleratori e Venture Capital.
"Gli ambiti di intervento delle 20 protagoniste spaziano dalla
sostenibilità al riciclo, dal settore nutraceutico a quello
medicale, dall'agro-tech all'utilizzo dell'intelligenza
artificiale in diversi campi d'azione". "Le startup sono:
AIDAPT; Gaia; PlusAdvance; HUB77; Nebula; Centauroos; To Be;
Mine Crime; ESO RECYCLING; HAPPINESS FOR FUTURE; Aura System;
Astreo; YouAddict; Be My Hero; Deep Reality; NUTRAS; Biosolving;
Point Pressure; RAFLA; Spherecube".
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