Le grandi opportunità della New
Space Economy per l'Italia e il ruolo chiave delle imprese
marchigiane nel settore. Di questo ha parlato l'assessore alle
Attività Produttive, Andrea Maria Antonini, durante l'incontro
tecnico-operativo organizzato recentemente a Roma dalla
Conferenza delle Regioni e dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri, presso la sede della Regione Lombardia. L'incontro,
coordinato dal Colonnello Luigi Riggio, capo dell'unità Spazio
dell'ufficio del Consigliere Militare alla Presidenza del
Consiglio, ha visto la partecipazione dell'astronauta Col.
Walter Villadei e di esperti di Axiom Space collegati in diretta
da Houston.
L'appuntamento si colloca nell'ambito dell'accordo tra il
Governo italiano e Axiom Space, azienda aerospaziale
statunitense, per sviluppare un business case che includa un
modulo italiano nella futura stazione spaziale commerciale. Le
Regioni hanno individuato due settori prioritari di intervento:
le "Applicazioni aerospaziali non tradizionali" e la "Salute".
L'assessore Antonini, coordinatore della Commissione Sviluppo
Economico della Conferenza delle Regioni, ha aperto i lavori
ricordando gli Stati Generali della Space Economy, organizzati
lo scorso settembre a Milano dall'Intergruppo parlamentare
presieduto dall'On. Mascaretti. L'evento ha dedicato un panel al
ruolo delle Regioni nel coordinamento tra i vari attori del
settore, dai cluster alle università, ai centri di ricerca e
agli enti istituzionali.
"Le Regioni dimostrano grande interesse e attenzione verso il
settore aerospaziale come evidenzia la mia presenza e quella
della vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli - ha
dichiarato Antonini -. Collaboriamo attivamente con il Governo e
i ministeri competenti per sviluppare politiche orientate alla
New Space Economy, che rappresenta una grande opportunità per le
imprese italiane. Le Marche, in particolare, grazie al tessuto
manifatturiero regionale, vedono nel settore spaziale una
preziosa occasione di riconversione, capace di promuovere lo
sviluppo di nuovi prodotti da testare in orbita e con potenziali
ricadute commerciali a livello terrestre".
All'incontro hanno partecipato, in collegamento video per le
Marche, anche il Cluster Exploore Aerospazio Marche,
rappresentato dal presidente Lanfranco Zucconi e da una
delegazione di imprese specializzate in settori innovativi come
tessile tecnologico e abbigliamento, sistemi di bordo,
nanotecnologie, certificazioni, sistemi di misura e controllo
automatici, satelliti, meccanismi e sensoristica per sistemi
spaziali, sottosistemi a microonde e stampa 3D per compositi
termoindurenti con rinforzo continuo. Tutte queste realtà hanno
manifestato forte interesse verso le opportunità concrete e
operative derivanti dall'accordo, soprattutto in termini di
esperimenti, prodotti e tecnologie innovative da sviluppare in
ambiente di microgravità. Il settore aerospaziale è infatti
destinato a rappresentare un pilastro del Made in Italy, come
dimostra la recente missione dell'astronauta Villadei con Axiom
3 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, durante la
quale è stata testata una tuta spaziale "Made in Marche".
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