Nel 13/o Rapporto sul fenomeno
della violenza contro le donne i numeri sono in aumento: dalla
violenza più estrema dei femminicidi, quattro quelli commessi
nel 2023, alla violenza domestica in ambito familiare; crescono
i casi di donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza, 748,
e gli accessi di donne adulte e minorenni, in totale 232, nei
Pronto Soccorso, con un incremento nel biennio del 20,7%. Il
report su un un "fenomeno complesso, strutturale e trasversale
radicato" è stato al centro dei lavori della Commissione Sanità
del Consiglio regionale, presieduta da Nicola Baiocchi (FdI),
vicepresidente Romano Carancini (Pd).
Nel corso della seduta le 120 pagine del report, oggetto di
una delibera della Giunta regionale, sono state descritte in
audizione dai funzionari della Direzione politiche sociali che
hanno risposto alle numerose domande dei consiglieri.
Prevenzione, lavoro in rete, educazione all'affettività,
monitoraggio delle buone pratiche, sono alcuni degli spunti che
la Commissione intende approfondire, alla luce dei numeri che
confermano, "un fenomeno allarmante e in crescita", sottolinea
il Presidente Baiocchi, nominato relatore del documento con la
consigliera Micaela Vitri (Pd).
Si leggono dati positivi sull'uscita dalle Case rifugio con
reinserimento sociale e lavorativo delle vittime. Il documento,
sul quale la Commissione si è espressa all'unanimità, sarà
esaminato dal Consiglio regionale il 25 novembre in occasione
della "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza
contro le donne".
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