L'assessore al Lavoro e alla
Formazione professionale, Stefano Aguzzi, ha chiesto una
interlocuzione "diretta e in tempi rapidi" con l'azienda Imr
Jesi per chiarimenti sul percorso occupazionale, accogliendo la
preoccupazione espressa dai sindacati nell'incontro di ieri
pomeriggio in Regione.
"Nell'incontro di ieri martedì - ha dichiarato Aguzzi - i
rappresentanti sindacali e i lavoratori della Imt, subentrata
all'ex Caterpillar, mi hanno informato che, nonostante la
conclusione del periodo di cassa integrazione fissata per il 31
dicembre 2024 e l'impegno iniziale di ripresa delle attività con
il reimpiego di una parte significativa dei 92 lavoratori
coinvolti, ad oggi questo obiettivo non è stato raggiunto. Anzi,
il 20 dicembre scorso, la società ha presentato una richiesta di
proroga della cassa integrazione fino al 24 maggio 2025. È
fondamentale quindi capire se è previsto un nuovo piano
industriale che garantisca il reinserimento di tutti i
dipendenti, come concordato nell'accordo siglato presso il
Ministero dello Sviluppo Economico".
L'impegno preso nell'incontro con le parti sindacali è stato
mantenuto dall'assessore al Lavoro che già questa mattina ha
contattato la direzione della Società Imr facendo presente le
preoccupazioni emerse da parte dei dipendenti e delle parti
sindacali che sono condivise anche dalla Regione Marche.
La società Imr si è presa l'impegno di concordare un incontro
in presenza presso la Regione Marche per chiarire e mettere in
campo le proposte per la miglior soluzione possibile di questa
vertenza.
L'assessore Aguzzi ha apprezzato la disponibilità dell'impresa
per un confronto in tempi rapidi durante il quale chiedere tutte
le garanzie necessarie delle quali poi interesserà le parti
sindacali.
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