"Un porto turistico tutto nuovo, più sicuro ed accessibile, con servizi all'avanguardia, passeggiate coperte, panchine, fiori, luci, ristoranti e negozi".
E' il progetto illustrato a Numana dal presidente della
Regione Marche Francesco Acquaroli e dal sindaco di Numana
Gianluigi Tombolini, che hanno effettuato un sopralluogo nello
scalo per visionare quanto fatto e quanto ancora da fare.
"Per l'intervento di messa in sicurezza del porto e la
realizzazione di nuove opere foranee, i cui lavori partiranno a
fine anno dopo la stagione estiva, - ricorda la Regione - ci
sono oltre 11,4 milioni di euro che derivano dall'Accordo per la
Coesione 2021-2027, siglato ad Acqualagna il 28 ottobre 2023 tra
la presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e il
presidente Acquaroli".
Una prima tranche di interventi, per oltre un milione di
risorse, destinate dalla Regione al Comune, ha riguardato la
realizzazione di una prima parte di passeggiata coperta con
panchine e fioriere nel piazzale Massaccesi, il rifacimento
della Palazzina del pronto soccorso, della Capitaneria di porto
e dei servizi igienici per i diportisti.
"Tutti questi lavori - ha osservato Acquaroli - sono di
grande importanza per una città simbolo della riviera del Conero
e della Regione Marche.
Qui investiamo oltre 11 milioni e 400
mila euro, che derivano dall' importante accordo firmato con il
Governo ad Acqualagna e che prevede risorse anche per altri
porti, infrastrutture, bretelle, tutti in via di progettazione.
Risorse che, come a Numana, trasformeranno il volto di diverse
aree delle Marche. In particolare questi interventi, tanto
attesi, sono fondamentali per rendere il porto di Numana
fruibile e per promuovere un turismo di eccellenza nella nostra
regione. ll nuovo porto - ha aggiunto - sarà più sicuro, meno
esposto alle mareggiate e potrà ospitare imbarcazioni di
diverso tipo. Sarà accompagnato da infrastrutture di alto
livello che renderanno il nostro territorio ancora più
attrattivo. Questo è uno dei nostri obiettivi principali, sia
dal punto di vista turistico che economico, ma anche
infrastrutturale. La nostra regione, bagnata dal mare da nord a
sud, necessita infatti di infrastrutture portuali turistiche che
garantiscano la possibilità di arenare e ospitare imbarcazioni
anche durante la bassa stagione".
"È un momento di grande gioia per la comunità di Numana - ha
proseguito Tombolini - , poiché stiamo finalmente realizzando un
sogno. Siamo ormai alla fase conclusiva dei lavori a terra, che
comprendono la zona bagni, la zona pronto soccorso, l'area
destinata alla Croce Rossa e quella della Capitaneria di Porto.
Queste aree saranno dotate di ombreggianti retrattili,
progettati per resistere ai forti venti e alle mutevoli
condizioni climatiche. Inoltre, la costruzione della passeggiata
si estenderà lungo tutto il lungomare e diventerà un punto di
incontro e vitalità per il porto, sia in estate che in inverno.
Procederemo anche alla sistemazione della diga foranea, e
creeremo una passeggiata continua con un'unica entrata centrale
al porto, chiudendo le attuali entrate a nord e a sud. Questo ci
permetterà di avere un porto non solo sicuro, ma anche capace di
ospitare un maggior numero di barche con un pescaggio maggiore,
in linea con la politica turistica che Numana sta attuando in
questi ultimi anni".
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