Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura
Oltre 120 opere del maestro
Giuliano Vangi sono state donate alla città di Pesaro, il
territorio che adottò l'artista originario della Toscana. Un
lascito che nella giornata di oggi è stato trasportato presso il
Centro arti visive - Pescheria, dove, verso fine novembre, sarà
realizzata una mostra temporanea, così da permettere a cittadini
e turisti di godere delle opere del noto artista, in attesa del
completamento del museo che sarà a lui dedicato. In quel caso la
location scelta dal comune di Pesaro è quella di Palazzo Mosca
che, da anni ormai, vanta opere dell'artista nella piazzetta
antistante l'ingresso dell'edificio. In totale sono 69 le
sculture e 53 le opere grafiche donate dalla famiglia Vangi alla
città di Pesaro.
Il sindaco di Pesaro Andrea Biancani e il vicesindaco Daniele
Vimini si dicono "felici e orgogliosi di confermare la mostra
temporanea di Vangi, in così breve tempo" definendola "un regalo
enorme che giriamo ai cittadini e ai turisti che ci
raggiungeranno per chiudere in maniera indimenticabile l'anno
della capitale italiana della cultura 2024"
"Un dono di mio padre a una città che lo ha accolto, per queste
opere trovarsi a Pesaro oggi significa tornare a casa - afferma
Marco Vangi, figlio dell'artista - sappiamo che è ciò che
avrebbe voluto mio padre, quindi abbiamo semplicemente voluto
onorare la sua volontà".
In collaborazione con Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura
Ultima ora