"Tutelare il tessuto
imprenditoriale locale, e con esso l'occupazione, è condizione
essenziale per garantire lo sviluppo delle comunità". Lo ha
sottolineato la sottosegretaria all'Economia e Finanze Lucia
Albano intervenendo presso la sede di Confindustria ad Ascoli
Piceno in occasione del convegno di ieri sul tema
"NextAppennino: prospettive di sviluppo dell'Appennino
contemporaneo dopo il sisma".
"Il decreto Coesione, all'articolo 13, prevede un incremento
del Fondo di sostegno ai comuni marginali per una somma pari a
20 milioni per l'anno 2024 e 50 milioni per gli anni 2025 e
2026. Sono risorse europee, del Fondo di Coesione, finalizzate a
contrastare i fenomeni di deindustrializzazione" ha aggiunto.
Secondo i dati resi noti dalla struttura commissariale,
attraverso le risorse della Misura B del Programma
NextAppennino, destinate al tessuto imprenditoriale presente nei
territori colpiti dai sismi 2009 e 2016, il numero di progetti e
agevolazioni finanziati sono 1.471, per un totale di 530,5
milioni di euro. Alla sola regione Marche, sono stati destinati
quasi 234 milioni, per 564 progetti. Nella provincia di Ascoli,
in particolare, i progetti finanziati sono 280, per 75 milioni.
Sono oltre 41 i milioni di euro che ricadono nella provincia di
Ascoli nella Misura B1: 8,3 milioni per 4 progetti nella
sub-misura B1.2 (investimenti di medie dimensioni), 17,8 milioni
per 147 progetti nella sub-misura B1.3a (Avvio, crescita e
rientro di microimprese), 10 milioni per 75 progetti nella
sub-misura B1.3b (investimenti innovativi delle Pmi) e 5,8
milioni per 6 progetti nella sub-misura B1.3c (avvio, crescita e
rientro delle Pmi, per un totale di 232 progetti.
La Misura B2 Turismo, cultura e sport" stanzia invece oltre 23
milioni di euro per la provincia di Ascoli. In particolare 11
milioni per 20 progetti della sub-misura B2.1 (Sostegno a
cultura, turismo, sport), 7,4 milioni per 3 progetti della
sub-misura B2.2 (Partenariato speciale per la valorizzazione del
patrimonio pubblico) e 5,7 milioni per 16 progetti della
sub-misura B2.3 (Inclusione sociale, cooperazione e terzo
settore). La Misura B3 "Economia circolare e ciclo macerie", in
provincia di Ascoli stanzia 5,1 milioni per 9 progetti.
"La ricostruzione materiale di borghi e frazioni - ha
commentato il commissario Guido Castelli - da sola non è
sufficiente a garantire un futuro a territori che soffrono da
lungo tempo a un fenomeno di spopolamento che, già prima del
sisma, aveva già indebolito fortemente quei luoghi. Proprio per
rispondere alla necessità di sostenere il tessuto economico e
sociale, alla Struttura commissariale è stato affidato anche il
compito di provvedere all'azione di riparazione, che può contare
su uno strumento di grande importanza: NextAppennino".
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