Aperto e subito rinviato, nella tarda mattinata di oggi in Tribunale a Campobasso, il processo all'ex governatore del Molise, Michele Iorio, e all'ex assessore regionale, Gianfranco Vitagliano, per la vicenda della cessione delle quote dello Zuccherificio di Termoli, sono entrambi accusati di abuso d'ufficio.
All'inizio del dibattimento uno dei giudici del Collegio, Gianpiero Scarlato, ha chiesto di volersi astenere in quanto già in passato si era occupato della vicenda giudiziaria dello Zuccherificio. Il presidente Ottavio Abbate si è quindi riservato di valutare la richiesta, ha sospeso il dibattimento e aggiornato il processo al prossimo 29 giugno. In apertura di udienza l'ex assessore Vitagliano, presente in aula, ha comunicato di aver affiancato al suo avvocato difensore, Gina Capuano, anche l'avvocato Arturo Messere (che nel processo già difende l'ex governatore Iorio).
Secondo l'accusa Iorio e Vitagliano non avrebbero esercitato il diritto di prelazione della Regione nella cessione delle quote tra gli imprenditori Luigi Tesi e Remo Perna, causando dunque un vantaggio alla società di fatto riconducibile a Perna stesso. Nell'ambito della stessa vicenda giudiziaria la posizione di Remo Perna era già da tempo stata inviata per competenza territoriale a Isernia dove l'imprenditore, nel febbraio scorso, è stato rinviato a giudizio. Il processo a suo carico inizierà a maggio.
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