Il tour operator deve garantire la
sicurezza della vacanza di chi sceglie i pacchetti di soggiorno
nei villaggi, e se qualcuno viene rapinato mentre si trova nella
struttura turistica, il tour operator deve risarcirlo per il
valore delle cose sottratte, per la vacanza rovinata, per le
lesioni patite in caso di aggressione fisica e per il costo dei
giorni di ferie non goduti. Lo sottolinea la Cassazione
sottolineando che se si verificano episodi di violenza e rapina
vuol dire che c'è una "carenza" di vigilanza nei villaggi
proposti alla clientela per trascorrere qualche giorno di relax.
In primo grado il Tribunale di Campobasso condannò 'Mare Neve' a
risarcire con duemila euro il furto dell'orologio d'oro; la
Corte di Appello di Campobasso, nel 2015, invece accolse tutte
le richieste risarcitorie rimaste inevase: 1.500 euro per danno
non patrimoniale da vacanza rovinata, mille euro per le lesioni
subite, 1.490 euro a titolo di inadempimento contrattuale, oltre
alle spese legali.
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