La Digos di Campobasso ha eseguito perquisizioni nelle abitazioni di due presunti esponenti del Movimento dei Forconi residenti in due Comuni della provincia.
Da quanto si apprende sono stati sequestrati alcuni computer. Il materiale sarà messo a disposizione della magistratura che sta indagando su specifiche attività del Movimento tra le quali 'l'Ordine di cattura popolare', un documento - definito "fortemente istigatorio" dagli investigatori - nel quale si invitano i cittadini ad arrestare tutti i parlamentari e gli esponenti del governo e il presidente della Repubblica.
L'inchiesta riguarda anche altre città italiane. La Digos sta infatti operando, coordinata dalla Direzione centrale della polizia di prevenzione, anche ad Ascoli, Como, Firenze, Latina, Roma, Taranto e Treviso, con una serie di perquisizioni nei confronti di leader ed esponenti del Movimento.
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