Proseguono le scosse di terremoto in Molise: a 00:17 se ne è registrata una di magnitudo 3.2, con epicentro sempre vicino a Montecilfone (Campobasso). Ieri alle 20:32 ne era stata registrata un'altra di magnitudo 3.1 con epicentro vicino Larino, sempre in provincia di Campobasso. Sono circa 210 i terremoti localizzati nell'area dal 14 agosto, di cui 24 di magnitudo uguale o superiore a 2 e il più forte dei quali di magnitudo (momento) 5.1 alle 20:19 del 16 agosto. Non si segnalano al momento ulteriori danni.
"Non possiamo escludere ulteriori scosse, anche di più elevata intensità", ha ribadito il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, al termine di un vertice in Prefettura a Campobasso nel quale è stato fatto il punto sulla situazione a seguito dello sciame sismico in Molise. "La Regione produrrà la richiesta dello stato di emergenza, noi istruiremo questa richiesta e la presenteremo al Consiglio dei ministri", ha aggiunto. Borrelli dovrebbe tornare in Molise giovedì prossimo. "Dobbiamo andare insieme sui territori colpiti dal terremoto per fargli constatare visivamente qual è lo stato di emergenza in cui ci troviamo", ha detto il presidente della Regione Molise, Donato Toma.
Per quanto riguarda le scuole, ha detto Borrelli, "sono in corso le verifiche di agibilità". "Ci sono un paio di istituti nei quali si sono registrati danni, quello che abbiamo verificato è che il Ministero dell'istruzione ha dato ampia disponibilità, anche con l'impiego di fondi, ad intervenire rapidamente per garantire il recupero delle scuole che hanno subito danni e quindi l'avvio regolare dell'anno scolastico".
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