Il rapporto 'Ecosistema urbano
2018' di Legambiente relega Campobasso al 77esimo posto della
graduatoria nazionale, su 104 capoluoghi, lo scorso anno era al
73 esimo. "Segnale evidente - osserva il consigliere comunale
del M5s, Simone Cretella - che a pochi mesi dal termine mandato,
questa amministrazione, contrariamente ai buoni propositi più
volte sbandierati dalla campagna elettorale, poco e niente ha
fatto per migliorare le performance ambientali della nostra
città". Le responsabilità, spiega, vanno ricercate tra i
cittadini, "spesso svogliati e dal senso civico non proprio
spiccato", e tra l'amministrazione comunale "mai abbastanza
coraggiosa da tentare di invertire, e fare invertire ai propri
cittadini, consuetudini decisamente insostenibili, ma anche del
tutto incapace di dare buoni esempi ai propri amministrati". Sul
fronte raccolta differenziata, osserva il pentastellato, "il
dato è ancora fermo al 13,6%, fanno peggio solo i capoluoghi
siciliani.Male, anzi malissimo, il problema della dispersione
idrica, "che ancora una volta vede Campobasso tra le ultimissime
città d'Italia e precisamente al 96 esimo posto con il 68% di
dispersione". Tra i dati negativi evidenziati da Cretella anche
la "scarsissima vocazione ecologica dell'amministrazione
Battista. Registriamo - osserva - anche l'assenza di impianti di
produzione di energia rinnovabile sugli edifici pubblici; solo
0,71 kw per 1.000 abitanti, vale a dire appena 35 kw". In
sintesi, "un rapporto che non lascia appelli a questa
amministrazione che si è dimostrata decisamente insensibile,
spesso insofferente, a tutte le tematiche ambientali, spesso
trattate superficialmente, più per moda che per reale
convinzione, e con banali operazioni di facciata mai organiche e
strutturali, tant'è - conclude - che gli impietosi risultati ci
bollano ancora una volta come città per nulla eco-friendly".
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