La Corte dei Conti del Molise ha
espresso il giudizio di parificazione del rendiconto generale
delle Regione 2017. A Campobasso l'udienza con la relazione di
accompagnamento del Consigliere Luigi Di Marco e la requisitoria
del Procuratore regionale, Stefano Grossi, alla presenza del
Presidente della Sezione regionale di controllo, Mario Nispi
Landi. Dalla relazione è emerso che la Regione ha rispettato il
limite di indebitamento, ma appare necessario un attento
monitoraggio dell'evoluzione delle grandezze finanziarie che
determinano l'andamento dei derivati in essere allo scopo di
dimensionare opportunamente il fondo rischi istituito nel 2014.
Per quanto riguarda il personale, i dipendenti a tempo
determinato sono 555, il rapporto tra la consistenza media ogni
mille abitanti in età lavorativa è del 3,22%. Si tratta di un
dato più elevato rispetto alla media delle altre Regioni,
fortemente influenzato dalle ridotte dimensioni della Regione e
dalla scarsa densità demografica.Dato, spiegano i giudici
contabili, che non consente, in relazione alla necessità di
assicurare comunque livelli uniformi delle prestazioni, di
beneficiare di economie di scala sugli assetti organizzativi. La
spesa per il personale nel 2017 è stata pari a 35 milioni di
euro e si è mantenuta nel limite previsto dalla normativa. La
Regione, però, è ancora inadempiente all'obbligo di pubblicare
sul sito istituzionale i contratti integrativi, unitamente alla
dettagliata relazione tecnica riguardante la quantificazione e
l'utilizzo delle risorse.
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