Perdita di suolo, abbandono dei
terreni coltivati e vulnerabilità del paesaggio: sono tre
aspetti del degrado del territorio che colpisce l'Italia in
maniera significativa per il circa il 25% della superficie. Temi
al centro del dibattito della 'Winter School' dell'Unimol,
'Involving Rural Community in Achieving Land Degradation
Neutrality', coordinata dai docenti Angelo Belliggiano e Claudio
Colombo, da oggi fino al 15 dicembre nell'ateneo molisano. Le
attività sono destinate agli studenti dei corsi di laurea
magistrale in Scienze e tecnologie agrarie, ma saranno
frequentate anche da studenti dei Master in Biotecnologie,
Ingegneria ambientale e Geologia. L'iniziativa si inserisce nel
progetto 'Iucland' che nel biennio 2017-2018 ha raggruppato sei
'Summer School' internazionali in sei Paesi partner del
progetto, in collaborazione con altre 9 Università, 7 in Asia
(Kazakhstan, Kirghizistan e Cina), 2 in Europa (Croazia e
Slovacchia). La finalità principale è stata proporre agli
studenti del dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti e del
corso di dottorato in Tecnologie e Biotecnologie Agrarie, oltre
a una straordinaria occasione di crescita personale e culturale,
anche la possibilità di affrontare il tema del degrado del
territorio, assumendo sensibilità, prospettive e background
culturali diversi.
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