L'aggregazione di due regioni, come
nel caso di Molise e Abruzzo, prevista nel nuovo assetto
organizzativo a livello territoriale di Anas, ha l'obiettivo di
assicurare la razionalizzazione dei processi aziendali nel
mantenimento del forte presidio del territorio per la
manutenzione della rete, la realizzazione di nuove opere e le
attività amministrative e gestionali. Così, in una nota, l'Anas
chiarisce che si tratta di una "nuova organizzazione per
rafforzare il presidio: nessun taglio di investimenti e
personale". "Dal punto di vista degli investimenti previsti e
delle risorse umane impiegate - precisa la nota - la nuova
organizzazione non attua alcuna modifica rispetto al passato,
anzi, è previsto che, a completamento del riordino, le strutture
periferiche di Anas siano rafforzate, anche alla luce del vasto
programma di rientro strade in gestione ad Anas di oltre 6 mila
km di rete, dei quali 3.500 già completati nei mesi scorsi che
comprendono gli oltre 150 km della rete stradale
molisana".
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