Castelli in cartone, armature ed elmi colorati, antiche monete, disegni, manufatti in argilla: sono le opere esposte nella scuola primaria 'Principe di Piemonte' di Termoli dove il commissario straordinario dell'Aast Remo Di Giandomenico, con la dirigente scolastica Rosanna Scrascia, hanno inaugurato ieri la mostra "A scuola con Memo".
Presenti docenti e alunni di numerose scuole del Basso Molise coinvolte nell'iniziativa dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo che ha sostenuto e finanziato il progetto condotto dall'associazione "Memo Cantieri Culturali".
Consegnati
gli attestati di partecipazione al progetto che, in tre mesi,
tra lezioni di storia, laboratori di archeologia e visite nel
Castello Svevo di Termoli e nell'anfiteatro romano di Larino,
hanno permesso agli allievi di 31 classi di conoscere la storia
delle due città. "Qualsiasi società si fonda sulla scuola - ha
detto Di Giandomenico - Dobbiamo motivare gli alunni a seguire
le lezioni a scuola con entusiasmo"
"Dobbiamo motivare gli alunni sull'importanza della cultura e
della scuola - ha aggiunto Di Giandomenico - La scuola è
fondamentale, se finisce, la società muore. Un plauso alle
maestre". "Abbiamo voluto fortemente questo progetto perché
volevamo avvicinare i bambini ai musei - ha dichiarato Giovanna
Raspa di Memo Cantieri Culturali - Abbiamo notato, infatti, una
scarsa frequentazione, nel Basso Molise, di musei e luoghi della
cultura".
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