Un'interrogazione al ministro della
Salute, Giulia Grillo, per avere ragguagli su uno dei più
particolari casi della storia della sanità molisana - la morte
di Michele Cesaride, 47enne di Larino (Campobasso) deceduto il
19 luglio 2018 a seguito di un'emorragia cerebrale - è stata
presentata dal senatore molisano Fabrizio Ortis (M5s) che a
distanza di quasi un anno dai fatti chiede chiarezza a seguito
dell'ispezione ministeriale disposta all'epoca presso l'ospedale
di Termoli e sull'eventuale adozione di provvedimenti per il
ripristino di una situazione di pieno funzionamento del sistema
sanitario regionale. "Cesaride, nonostante la sospetta emorragia
cerebrale - afferma Ortis - non sembra aver ricevuto alcun
trattamento adeguato a tale patologia, inoltre gli esami
necessari per appurare la diagnosi non furono effettuati in
quanto la Tac della struttura termolese era in manutenzione
programmata; il 118 non sembra essere stato a conoscenza
dell'inutilizzabilità, in quel frangente, della Tac".
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