Dopo tre anni di processo è stato
condannato in Kenya il basista del commando che il 28 novembre
2015 uccise Rita Fossaceca, originaria di Trivento (Campobasso),
durante una rapina a Watamu. I giudici della Suprema Corte hanno
inflitto 20 anni di carcere a Frederik Karisa Charo che dopo la
sentenza è stato arrestato e chiuso in carcere a Malindi. È
l'uomo che lavorava nella casa dove soggiornava la dottoressa,
lui organizzò la rapina e fece poi da basista. Dei complici non
si conosce ancora il nome. C'è solo un'altra condanna, ma per
resistenza al momento dell'arresto in quanto non sono emerse
prove certe, nei confronti di un uomo sospettato di essere un
altro componente della banda. Soddisfazione hanno espresso gli
avvocati Giulia Lozzi e Tukero Ole Kina che con il collega
Pietro Pomanti hanno assistito la famiglia Fossaceca.
"Attendiamo di leggere le motivazioni, ma continuiamo a sperare
che si lavori per individuare tutti i componenti della banda,
compreso l'esecutore dell'omicidio".
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