Il Comando regionale della Guardia
di Finanza, in occasione delle celebrazioni del 245/o
anniversario della fondazione del Corpo, ha fornito i dati
dell'attività svolta in Molise nel 2018 e nei primi 5 mesi del
2019. A fronte di 107 verifiche e 386 controlli sono emerse
violazioni alla normativa fiscale e del lavoro per considerevoli
importi. Si conferma rilevante l'economia sommersa: individuati
106 evasori totali, responsabili di aver evaso oltre 25 milioni
di Iva e sottratto all'imposizione redditi 84 milioni. Sono
stati verbalizzati 48 datori di lavoro responsabili di aver
impiegato 75 lavoratori in nero o irregolari. Le indagini di
polizia giudiziaria eseguite nel comparto fiscale hanno permesso
di deferire all'Autorità giudiziaria 146 persone per reati
tributari. Le Fiamme gialle hanno sottoposto a sequestro beni
riconducibili agli evasori fiscali per un valore di oltre 5
milioni di euro e avanzato proposte di ulteriori provvedimenti
di sequestro per oltre 63,5 milioni di euro.
Nell'ambito del controllo della spesa pubblica sono stati
segnalati alla Corte dei conti 216 soggetti responsabili di aver
cagionato danni erariali per quasi 27 milioni di euro, nonché
proposto il sequestro conservativo di beni per oltre 15 milioni
euro. Sono stati inoltre eseguiti 21 controlli in materia di
indebite percezioni di contributi di origine comunitaria,
nazionale e locale che hanno consentito di individuare
erogazioni pubbliche illecitamente percepite per circa 1,3
milioni di euro nonché di deferire alla competente Autorità
giudiziaria 16 responsabili. Per quanto riguarda il fenomeno del
riciclaggio e autoriciclaggio i finanzieri hanno denunciato 6
persone. L'attività svolta in materia di reati fallimentari ha
permesso di denunciare 23 soggetti responsabili di bancarotta
fraudolenta perpetrata mediante la distrazione di beni del
valore complessivo di 57 milioni di euro.
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