"Il Molise ha bisogno di unità".
Lo scrive il presidente della Regione Donato Toma rivolgendo un
appello anche a chi in Parlamento "rappresenta i nostri
territori, per rafforzare le nostre posizioni e risolvere tavoli
di crisi e problematiche a cui la nostra amministrazione
regionale sta lavorando". Il governatore considera strategica
l'interlocuzione con deputati e senatori molisani per affrontare
e risolvere le questioni relative a emergenze lavorative,
riprogrammazione dei fondi comunitari e accordo di partenariato.
"Possiamo sviluppare anche un'accesa dialettica politica -
aggiunge - ma fuori regione si va assieme, governatore e
delegazione parlamentare, senza corse in avanti per screditare
chi sta arrivando con l'unico fine di difendere o reclamare i
diritti dei molisani. Non è una guerra fra chi ha vinto in
Molise e chi (forse) ha vinto negli enti sovraordinati. Da
questo punto di vista la mia porta sarà sempre aperta e la mia
disponibilità sempre totale".
Da Toma anche un appello all'unità rivolto ai partiti della
coalizione dei centrodestra in vista delle elezioni provinciali
di Isernia e Campobasso. "A Isernia - dichiara - sarebbe stato
più opportuno avere un solo candidato e non scatenare un braccio
di ferro nell'ambito del centrodestra, se non altro per dare
un'immagine granitica della coalizione agli osservatori
politici. Alle provinciali di Campobasso è vitale andare coesi e
non perdere un solo voto, considerato che il Pd ha proposto una
candidatura a presidente della Provincia sulla carta molto
debole politicamente, ma che tale potrebbe non essere
considerato il fumus di inciucio con i grillini".
Infine, una considerazione: "Le verifiche politiche non si
fanno sui social, non si annunciano dal balcone mentre si
'stendono i panni', ma si fanno nelle riunioni di coalizione".
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