/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sclerosi: Clarissa al Rally del Molise

Sclerosi

Sclerosi: Clarissa al Rally del Molise

'Mai arrendersi e parlare della malattia'

CAMPOBASSO, 06 ottobre 2019, 11:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sguardo dolce, ma nello stesso tempo forte e determinato. Clarissa Chiacchella è una ragazza affetta da Sclerosi multipla che ha deciso di affrontare a viso aperto la malattia e diffonderne meglio la conoscenza attraverso lo sport. Oggi ha partecipato alla 24/a edizione del 'Rally del Molise' nel ruolo di navigatrice del pilota molisano Fabrizio Luzzi. Dalla fase della apprendimento della malattia, a quella dell'outing, per poi diventare testimonial dell'Associazione nazionale Scelerosi multipla (Aism). "In questo periodo - spiega all'ANSA - ho imparato a vivere la malattia come un 'dono', nel senso che mi sta insegnando a vivere la vita in un'altra maniera, a non prendermela più per le piccole cose, a vivere gli amori in un altro modo. Continuo a fare visite mediche - aggiunge - e sono felice di continuare a vivere la quotidianità". Poi, un messaggio anche alle famiglie: "È una malattia che fa paura, difficile da accettare, devono supportare il malato e parlarne, questo è importantissimo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza