"Non considero assolutamente
Campobasso un'isola felice, magari lo sarà pure". Sfatato subito
un luogo comune da parte del nuovo Questore di Campobasso,
Alberto Francini, che oggi si è presentato ai giornalisti ai
quali ha assicurato la massima collaborazione nel rispetto dei
ruoli e delle funzioni. Una visione del territorio già
abbastanza cristallizzata che lo ha portato a focalizzare parte
del suo intervento sui due 'fianchi deboli' della regione
interessati da tentativi di infiltrazioni malavitose da parte di
organizzazioni Campane e Pugliesi. Massima collaborazione,
dunque, con istituzioni, associazioni e cittadini, finalizzata a
realizzare la 'sicurezza partecipata'. L'idea è quella di
ricevere contributi da parte di gruppi di volontari organizzati
che si coordinano con gli ambienti operativi e investigativi
della Questura per creare un 'patrimonio informativo' utile a
prevenire forme di criminalità diffusa. Francini ha annunciato
visite nei Comuni della provincia per avviare azioni
propositive.
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