"Le
Carresi sono un patrimonio regionale, tradizioni che
contribuiscono a definire in maniera peculiare l'identità dei
nostri popoli e del nostro territorio". Così il presidente della
Regione Molise Donato Toma in un incontro al Comune di San
Martino in Pensilis con cittadini, rappresentanti delle
associazioni carristiche e i sindaci di San Martino,
Portocannone e Ururi. Presente anche una delegazione di Carri di
Chieuti (Foggia) con a capo il sindaco. L'iniziativa, fortemente
voluta dall'Unione Carresi, è servita a fare un bilancio delle
attività che la Regione ha messo in campo per tutela, promozione
e sostegno alle nobili tradizioni bassomolisane. "Un percorso -
ha aggiunto Toma - che la Regione intende condividere e
sostenere, facendosi promotrice, ai livelli istituzionali,
locali e nazionali, di tutte le iniziative utili. Nelle Carresi
convivono religione, folclore, tradizione: esse sono la sintesi
di una storia millenaria da tutelare e trasmettere alle nuove
generazioni".
Il presidente Toma è stato premiato con un'opera dell'artista
e orafo Michele Di Claudio per l'attività di valorizzazione e
tutela svolta a sostegno delle Carresi. I lavori sono stati
introdotti dal presidente dell'Unione Carresi, Pasquale Di
Bello. Nel corso del dibattito, oltre a Toma, sono intervenuti i
rappresentanti dei Carri, i sindaci di San Martino in Pensilis,
Giovanni Di Matteo, di Portocannone, Giuseppe Caporicci, di
Ururi, Raffaele Primiani, e di Chieuti, Diego Iacono.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA