"Oggi, tutto sembra essere stato
abbandonato. Come se le cose non fossero più una ricchezza
comune". Così Enrico Santoro, ex presidente della Regione Molise
negli anni della Dc, descrive la Provincia di Isernia la cui
istituzione lo vide protagonista. Lo fa in una lunga lettera
intitolata 'Cinquant'anni dopo l'istituzione della Provincia di
Isernia', un traguardo che sarà tagliato il prossimo 3 marzo.
"È difficile trovare un solo motivo per vivere nel nostro
territorio - scrive Santoro -. Per quale motivo bisognerebbe
rimanere? La nostra generazione ha goduto del lavoro fatto negli
anni che stiamo raccontando. I nostri giovani, invece, stanno
pagando e pagheranno le conseguenze di ciò che è stato fatto nel
periodo successivo. Oggi, i nostri figli e i nostri nipoti
partono per Londra, Dublino, Milano". Secondo Santoro "la realtà
della Provincia di Isernia, una realtà che si era affermata, è
stata completamente annullata da un ventennio di superficialità
e di incapacità".
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