Arriva dal Molise la
risposta gastronomica all'opera d'arte di Cattelan: stesso
sfondo, stesso nastro adesivo, ma al posto della banana
l'orgoglio della tavola di Riccia, la famosa salsiccia piccante.
La provocazione sta diventando virale sui social e c'è chi ha
scritto 'Molise è arte'. E' opera dell'ex consigliere regionale
e presidente di commissione Salvatore Ciocca il quale mai
avrebbe immaginato tanti messaggi e telefonate di compaesani
divertiti per una semplice foto su Facebook. "Come sta la
salsiccia? Kaputt come la banana - risponde divertito - A breve
pubblicherò anche la versione con salsiccia di fegato. E' la mia
risposta all'opera d'arte di Cattelan, con la differenza che lui
ha messo un prodotto importato, noi una cosa che facciamo da
secoli. Preciso che il maiale, di cui abbiamo grande rispetto,
si chiamava Pigmalione e il norcino si chiama Giosuè, nome
evocativo: i nostri prodotti di norcineria richiedono abilità,
competenza, e il nome di un profeta è quanto mai azzeccato".
"Non è una provocazione - aggiunge l'ex consigliere regionale
molisano - ma un segno di rispetto per la nostra tradizione, una
cosa che non è staccata da un albero, ma è fatta con carne di
maiale, sale, peperoncino insaccato nel budello e fatto
essiccare piano piano davanti al camino".
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