I timori sono diventati certezze ieri sera, quando l'Azienda sanitaria regionale del Molise (Asrem) ha trasmesso il rapporto quotidiano sull'andamento dei contagi da Covid-19: '7 pazienti positivi venezuelani (cluster noto), 3 pazienti positivi di Campobasso (cluster noto) che hanno avuto contatti con la famiglia venezuelana. In entrambi i casi, il cluster noto è riconducibile alla famiglia venezuelana di 5 persone giunta a Campobasso dalla Serbia il 7 luglio, ospitata nella struttura di una parrocchia, e ad altri due esponenti della stessa comunità.
Un nuovo focolaio, stavolta di importazione, dopo giorni con zero contagi in Molise.
Sono 17 i casi positivi, 14 della provincia di Campobasso, 3 di Isernia, asintomatici e in isolamento domiciliare, 44 i soggetti in isolamento. L'Asrem ha effettuato 100 tamponi legati al nuovo focolaio. Riguardano, fa sapere il direttore generale Florenzano, persone che potrebbero essere entrate in contatto con uno dei ragazzi venezuelani che ha frequentato un campus sportivo. Ieri intanto sono stati dichiarati 'guariti' gli ultimi due pazienti del cluster rom di Campobasso e uno di Casalnuovo di Napoli, dimesso dal reparto di malattie infettive dell'ospedale 'Cardarelli' del capoluogo molisano.
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