Il problema dello
spopolamento sta diventando sempre più rilevante visti i numeri
negativi che caratterizzano il Molise: dal 2014 persi oltre
12.500 residenti. I due saldi che caratterizzano il bilancio
demografico annuale, saldo naturale e migratorio, sono entrambi
negativi dal 2016. Mentre la differenza tra nati e morti è a
favore degli ultimi dal 1992, la disuguaglianza tra iscritti e
cancellati, ha avuto, nello stesso periodo, un andamento
altalenante, sino ad arrivare, lo scorso anno, a registrare una
perdita superiore all'andamento naturale della popolazione
(saldo naturale -1.736, saldo migratorio -1.740), segno evidente
di come i molisani abbandonano sempre di più la loro terra.
Quali sono le previsioni, ma soprattutto quali le prospettive
per arginare questa emorragia? Se ne palerà oggi, 13 agosto alle
ore 18.00, nella pineta di Castropignano (Campobasso) nel corso
del convegno "Oltre lo spopolamento" con interventi dei
professori Norberto Lombardi e Fabrizio Nocera e don Alberto
Conti, intervistati da Giovanni Mancinone.
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