Esercitazione interforze al porto
di Termoli. Simulata minaccia terroristica sia nello scalo sia
presso il campo di coltivazione idrocarburi "Rospo Mare" per
valutare i sistemi di difesa portuale e navale, oltre che
verificare le comunicazioni tra le varie Forze di Polizia e
dell'Ordine intervenute. All'evento hanno preso parte
Capitaneria di Porto, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di
Finanza e Vigili del Fuoco cui si sono aggiunte figure di
riferimento quali gli agenti presenti all'attracco delle unità
che effettuano i collegamenti marittimi e i traffici
commerciali.
Dieci le autopattuglie presenti insieme a 2 mezzi navali della
Guardia Costiera, un battello della Guardia di Finanza e circa
30 unità, appartenenti ai rispettivi Comandi. L'esercitazione è
risultata in grado di rispondere alla minaccia in tempi
adeguati.
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