"Con queste nuove restrizioni non
riusciamo a coprire nemmeno le spese fisse. Un disastro". A
parlare è il titolare di un bar situato in pieno centro a
Termoli. "La crisi è forte - ha aggiunto - Così non si può
andare avanti e il peggio sembra dover ancora arrivare". Dello
stesso avviso i commercianti della città che per il prossimo 16
novembre hanno annunciato una protesta corale con la chiusura
delle attività nel pomeriggio. L'annuncio della manifestazione
arriva dal neo Comitato Commercianti molisani con adesioni di
operatori sia locali sia di Campobasso. "OffDay senza di noi la
città si spegne" lo slogan degli operatori sul piede di guerra
per la forte riduzione nelle vendite.
"Con la chiusura di bar e ristoranti alle 18 - dicono i
gestori di boutique del centro - non entra nessuno. Non c'è
voglia di acquistare nulla". Gli esercenti chiedono "contributi
a fondo perduto, abolizione di tutte le tasse regionali e
comunali a carico delle aziende, finanziamenti a tassi
agevolati, incentivi su nuove assunzioni". Per i titolari di
negozi di abbigliamento "la desertificazione commerciale porta
conseguenze che vanno ben oltre il danno economico. I negozi
rappresentano da sempre un punto di aggregazione sociale dove
poter vivere contatti umani instaurando una relazione di fiducia
con il commerciante".
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