Cattura solo in caso di emergenza,
ed emergenza è stata. Ora l'orsa Peppina ha il suo nuovo
radiocollare; i veterinari e i biologi del Parco Nazionale
della Majella ora potranno meglio controllare i suoi movimenti,
ma da solo il collare gps non potrà evitare nuove incursioni nei
pollai per cercare cibo prima del letargo. L'orsa 'problematica'
di 13 anni, 135 kg, è stata catturata nella notte a Palena
(Chieti) dove, attirata da una gran quantità di mele, è entrata
nella 'tube trap' sistemata ieri sera vicino a uno dei pollai
che aveva preso di mira nei giorni scorsi. "Con la cattura e
l'applicazione del radiocollare - spiega il direttore del Parco,
Luciano Di Martino - riusciremo ad avere un monitoraggio più
attento degli spostamenti di Peppina in un momento così
importante, quale quello che precede l'ingresso in tana.
Riusciremo, inoltre, a essere più vicini alla popolazione quando
l'orsa fa le incursioni nei centri abitati e quindi a rendere
più efficaci e mirate le diverse misure messe in atto per la
prevenzione dei danni. Vorrei sottolineare che la cattura
dell'orsa Peppina, in un periodo in cui abbiamo deciso di
limitare le attività di campo, è stata svolta dagli operatori
coinvolti rispettando anche tutte le procedure anti covid".
Peppina, risvegliata dalla sedazione necessaria per applicare il
radiocollare, è già tornata nei suoi boschi.
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