La Regione Molise ha minacciato
l'Azienda trasporti molisana (Atm) di risolvere il contratto in
essere qualora entro 15 giorni non dovesse provvedere al
pagamento delle spettanze ai lavoratori. È, in sintesi, il
contenuto di una nota stampa congiunta diffusa nelle ultime ore
dai segretari regionali di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
In caso di inadempienza, fanno sapere le parti sociali, l'Ente
eserciterà il proprio potere sostitutivo in funzione delle norme
che disciplinano il Codice degli appalti e che consente alla
stazione appaltante di pagare direttamente i lavoratori in luogo
dell'affidatario del contratto di servizio, provvedendo alla
contestuale detrazione delle relative somme dal corrispettivo
spettante alla Società. Intanto il 4 gennaio ci sarà un nuovo
incontro alla Prefettura di Campobasso per un ulteriore
tentativo di conciliazione. Sono stati convocati sindacati,
vertici aziendali e l'assessore regionale ai trasporti, Quintino
Pallante.
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