Entra nel vivo nel 2021 e si
concluderà a fine 2022, il progetto Transfrontaliero Interreg
Italia-Croazia, finanziato dall'Unione Europea "Framesport" che
punta a promuovere lo sviluppo sostenibile dei porti minori
dell'Adriatico in un'ottica strategica affinché possano
diventare veri e propri motori della crescita socio-economica
delle aree costiere.
L'iniziativa coinvolge 16 enti italiani e croati come partner ed
altri 12 come associati, garantendo una completa copertura
geografica dell'area costiera adriatica. E' coordinata da
Corila, il Consorzio per il coordinamento delle ricerche
inerenti al sistema lagunare di Venezia e impegnerà oltre 7
milioni di euro di cui l'85% dal Fondo europeo di Sviluppo
Regionale - Fesr. Tra i partner figura anche l'Azienda Autonoma
di Soggiorno e Turismo di Termoli che assicura al progetto la
copertura dell'intera area costiera molisana.
"Le realtà portuali minori lungo le coste adriatiche si trovano
ad affrontare una congiuntura economica complessa, resa
drammatica dalla pandemia" dichiara Pierpaolo Campostrini,
Direttore Generale di Corila.
Framesport sta sviluppando e testerà soluzioni innovative a
favore dei vari ambiti di interesse dei piccoli porti, prendendo
spunto anche da best practice nazionali ed internazionali,
promuovendo, nel contempo, un costante confronto con i
principali stakeholder locali e nazionali. In tal senso, la
realizzazione di una piattaforma in grado di raccogliere e
sistematizzare i dati relativi alle portualità minori presenti
nell'area, rappresenta uno dei principali obiettivi del progetto
ed insieme un punto di partenza necessario ai successivi
sviluppi del sistema. Secondo l'ufficio Europa dell'Aast,
l'Interreg avrà ricadute positive anche sulle attività
turistiche del territorio costiero e non solo.
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