'Un ragnetto birichino,
piccolo piccolo e malandrino …' che 'si è intrufolato nel
nasino, chissà di quale bambino'. Inizia così la storiella che
le mamme dei bambini della scuola dell'infanzia di Casacalenda
(Campobasso) hanno inventato e raccontato ai loro figli prima di
effettuare il tampone molecolare per il Covid. 'I supereroi non
hanno paura': questa la parola d'ordine da non dimenticare,
mettendo quindi da parte timori e tensioni. E così, allegria e
curiosità di sapere nel nasino di quale bambino fosse nascosto
il ragnetto, ha trasformato una necessità in una occasione di
crescita per tutti. I piccoli sono stati accompagnati dalle
famiglie e, uno alla volta, vestiti col costume di carnevale, in
un ambiente accogliente con un sottofondo di musica, si sono
sottoposti al test. Dopo la 'ricerca del ragnetto' nei loro
nasini 'con una bacchettina lunga e bianca' hanno ricevuto un
meritatissimo diploma di coraggio da supereroe e un piccolo
regalo. Un lavoro di squadra delle mamme con un risultato
formidabile. A loro anche il compito di scegliere insieme i
disegni da colorare, con i personaggi più amati dai loro
bambini, per poi raccoglierli in piccoli album e confezionarli.
Il Bazar del paese, la cui titolare Antonietta Moriello è
anch'essa una supermamma, ha mandato a ciascuno di loro una
scatola di colori. "Le donne e mamme di Casacalenda hanno
dimostrato, ancora una volta - spiegano in una nota stampa - di
saper essere brillanti e pragmatiche anche e sopratutto
nell'affrontare le crisi". Infine, un doveroso e meritato
attestato di ringraziamento. "Abbiamo trovato nella Dirigente
scolastica, Filomena Giordano, nelle maestre, in particolare
Sonia Melfi, nel collaboratore scolastico, Piero Tozzi, nella
Protezione Civile - Associazione di volontariato Provenza e nel
vigile del paese, degli ottimi sostenitori e alleati, in tutti i
momenti e persino sotto la pioggia battente". Per tutti, infine,
un insegnamento: "è insieme che si diventa migliori!".
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