'No' alla fiducia al Governo
Draghi. Tra i 15 senatori del M5s cosiddetti 'dissidenti', anche
il molisano Fabrizio Ortis che in una nota stampa ha spiegato le
ragioni della sua decisione.
"In passato - ha detto - com'è naturale e com'è successo a
tutti, ho avuto dei mal di pancia in merito a certe scelte fatte
dal Movimento ma, alla fine, mi sono sempre adeguato alla
volontà del nostro collettivo, dentro e fuori il Parlamento: il
gruppo è più importante dell'individuo, e il Movimento era più
importante dei malumori dei singoli. Questa volta però proprio
non ce l'ho fatta ad agire diversamente. Prima di prendere la
mia decisione ho comunque atteso la nomina dei ministri, la fine
delle consultazioni e il suo discorso: tutte cose che, però,
hanno solo aggravato il desolante quadro che andava
preparandosi. Basta spulciare le biografie dei manager e dei
bocconiani da lui scelti come ministri 'tecnici'. Per non
parlare - ha osservato il senatore - della squadra scelta da
Forza Italia. Nel complesso, un governo a trazione
settentrionale, di chiara impronta neoliberista. Non basta un
ministero della transizione ecologica per far dimenticare tutto
questo. Il Governo Draghi è il simbolo di tutto ciò che il M5s
ha sempre combattuto, e addirittura tutto ciò a cui deve la sua
stessa esistenza: senza Draghi, Monti e gli altri tecnocrati,
senza Forza Italia e Berlusconi, le nostre Stelle non sarebbero
neppure mai sorte. Rispetto i miei colleghi che hanno deciso
diversamente e li ringrazio del percorso fatto finora insieme -
ha aggiunto - ma non posso e non voglio andare contro la mia
storia, le mie battaglie e i miei principi sostenendo un governo
che non riflette tutto ciò in cui ho sempre creduto e per cui ho
lottato. Voglio continuare le battaglie del Movimento insieme ai
miei colleghi: quelli che, come me, hanno detto 'no', e quelli
che, pur dicendo 'sì', nutrono le mie stesse preoccupazioni.
Spero ci sia spazio per farlo all'interno del mio gruppo
politico ma, se così non fosse - ha concluso - lavorerò per un
progetto alternativo nel quale impegnarmi per il mio territorio
e il mio Paese".
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