E' la Polisprtiva Molise ad
aggiudicarsi il Memorial Luigi Di Nunzio giunto alla sua 53/a
edizione: sul podio, nella classifica riservata ai team, sono
salite anche l'Atletica Isernia e la Nuova Atletica Isernia. Ad
ospitare la manifestazione di corsa campestre organizzata dal Gs
Virtus Campobasso, valida come seconda prova dei campionati di
società di corsa campestre, assoluti e cadetti, è stato il Forum
Park di Vinchiaturo dove si sono assegnati anche i titoli
regionali individuali cadetti; dieci le società in gara.
Il Memorial è il più longevo sul territorio regionale, in
ricordo dell'atleta gialloblù scomparso prematuramente in un
incidente stradale nel 1967. Nel cross cadetti (2,5 chilometri)
affermazione di Samuele Di Iorio (Polisportiva Molise) che si è
laureato campione regionale. Alle sue spalle hanno chiuso Nicola
Fiorini (Gs Virtus) e Pierre Notartomaso (Polisportiva Molise).
Tra le donne titolo in bacheca per la portacolori del Gruppo
Sportivo Virtus Michela Felicita davanti a Bianca Mureddu (Pol.
Molise) e Karol Mignogna (Polisportiva Molise).
Nella categoria allievi affermazione per Lorenzo Mitri
(Virtus) mentre tra le donne il gradino più alto del podio è
appannaggio di Daria Tucci. Nella gara riservata alla categoria
juniores è Claudia Gianfagna a brindare al successo. Al
maschile, invece, prima posizione per Alessandro Visone (Nai).
Nella categoria senior-promesse sorride la Nuova Atletica
Isernia con la medaglia del metallo più pregiato che finisce al
collo di Marco D'Andrea, bravo a precedere un pimpante Giacomo
Reale (Pol Molise). Al femminile successo che finisce nel
paniere di Gabriella Di Berardo (Atletica Isernia). "E' stata
una manifestazione ben riuscita e ben organizzata - spiega il
presidente della Fidal Dino Mucci - abbiamo avuto una buona
partecipazione. La risposta delle nostre società è stata
eccellente anche in virtù del periodo particolare che stiamo
vivendo. Purtroppo le cose cambieranno con la zona rossa anche
se l'atletica è tutelata per le categorie di interesse nazionale
dai cadetti in su e quindi i ragazzi potranno continuare ad
allenarsi. In un certo senso siamo fortunati perché il nostro
sport svolgendosi all'aperto potrà proseguire".
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