Vaccinare, appena possibile,
anche gli operatori del comparto giustizia subito dopo le
categorie che, essendo a rischio maggiore, debbono comunque
avere la precedenza. È la sintesi del documento approvato ieri a
maggioranza dalla giunta distrettuale dell'Associazione
nazionale magistrati (Anm) del Molise. L' auspicio, dunque, è
quello di considerare per la campagna vaccinale "anche coloro
che svolgono servizi essenziali, sia nel settore privato che in
quello pubblico, e tra questi vi sono anche gli operatori del
comparto giustizia (magistrati togati ed onorari, personale
amministrativo, avvocati, consulenti tecnici e periti, ecc.)".
"Al contempo - si legge in una nota stampa - la giunta
distrettuale auspica che anche chi non opera nei servizi
essenziali venga vaccinato al più presto, così da circoscrivere
il numero dei contagi, dei ricoveri e dei decessi".
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