"C'è tanta voglia di lavorare ed
anche i clienti hanno il desiderio di lasciarsi alle spalle il
periodo di chiusura. I primi giorni di lavoro stanno andando
abbastanza bene, le vendite però sono minime". Così i
commercianti di Termoli a pochi giorni dalla riapertura delle
attività dopo il lungo "lockdown" dovuto all'aumento dei contagi
da Covid-19 in Basso Molise che hanno determinato l'istituzione
di una zona rossa dall'8 febbraio al 28 marzo a Termoli.
I titolari delle attività del centro cittadino sono stati i
protagonisti di una manifestazione davanti al Comune per
chiedere iniziative a sostegno della categoria. Gli stessi dopo
la protesta, si stanno organizzando per costituire un comitato
permanente per seguire le problematiche del settore in ambito
locale.
"La crisi è forte per tutti - prosegue la titolare di una
boutique del centro - e si sente. Per noi che dobbiamo vendere
ma anche per le famiglie. L'importante, comunque, è poter
restare aperti e tornare ad un minimo di normalità. Il Covid-19,
inutile nasconderlo, ci ha messo in ginocchio".
Stessa situazione per altre attività. "Ripartire è importante -
aggiunge la titolare di un negozio di calzature - sotto tutti i
punti di vista: economico ma anche psicologico. Gli ultimi mesi
sono stati molto difficili. Ora si guarda avanti cercando di
riguadagnare quello che abbiamo perso quest'anno. E' chiaro che
i segnali sono minimi ma siamo fiduciosi".
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