Dopo il successo ottenuto in
casa con 11 repliche, tutte sold out, lo spettacolo "Anche i
molisani nel loro piccolo s'incazzano" (Moliland) sbarca a Roma
e va in scena nella rassegna estiva di Parco Milvio sulle rive
del Tevere. L'appuntamento è per domani, martedì 27 luglio, in
una serata che sarà aperta dalla proiezione di 'Italian Baba' di
Elio Germano (ore 21). A seguire, alle 22, "Moliland", una
produzione Teatro del Loto-Teatrimolisani.
A metà tra informazione, satira e intrattenimento, "Anche i
molisani nel loro piccolo s'incazzano" - citazione e omaggio
alla celebre raccolta di battute -, è il racconto divertente e
divertito di una delle regioni più piccole d'Italia e anche più
ai margini, delle sue particolarità, delle sue stranezze e alla
fine della sua bellezza. Entertainment attraverso immagini,
ritagli di notizie, aneddoti, commenti.
In scena, Enzo Luongo, giornalista noto per aver cavalcato, con
il suo libro omonimo, il tormentone "Il Molise non esiste", e
Pippo Venditti, mattatore del web, ideatore e interprete della
pluripremiata webserie "La banda della Masciona". Due amici di
sempre, due voci che si intrecciano per dare vita a una storia
d'ironia e autoironia.
A Parco Milvio, in un cartellone che sta ospitando molti
spettacoli e nomi di rilievo come Alessandro Haber, Peppe
Servillo, Luca Madonia, Massimo Wermuller, Roberto Kunstler e
molti altri, sono quattro gli spettacoli presentati da
Teatrimolisani. Oltre a "Moliland" ci sono il documentario
"Italian Baba, l'India in realtà virtuale" di Elio Germano (dal
domani, 27 luglio, e fino al primo agosto), "La fine della
Grecia" di e con Francesco Brandi (il 29 luglio): la storia di
Giacomo, un quasi quarantenne che attraversa la sua esistenza in
maniera passiva e arresa, e infine "Le vie del Buddah" (il 30
luglio) di e con Stefano Sabelli, il Ground Zero d'Oriente nella
valle degli uomini che pregano verso Occidente.
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