Non raccoglierà nulla nei 100
ettari seminati a girasoli un agricoltore del Basso Molise, a
causa delle continue incursioni dei cinghiali sui suoi terreni
dislocati tra Palata (Campobasso), Guglionesi (Campobasso),
Termoli fino a Montenero di Bisaccia (Campobasso). Lo denuncia
il Movimento Agricolo Molisano (Mam) nel corso dell'ultima
riunione che ha visto proprio i coltivatori riuniti attorno ad
un tavolo.
"A Palata e Montenero di Bisaccia ho subito i danni maggiori
- ha dichiarato l'imprenditore agricolo -. Non solo girasoli, ma
anche il raccolto di legumi, ceci in particolare, e grano. I
danni sono rilevanti". Il branco di cinghiali avanza ogni giorno
di più distruggendo il raccolto. "Negli ultimi anni c'erano
stati dei problemi, ma non come quest'anno - ha aggiunto -.
Intorno alle 19 sbucano da tutte le parti, ce ne sono
tantissimi. Su un terreno ne hanno scoperti anche 80-90, è
impossibile fermarli. Anche altri agricoltori hanno subito forti
danni. Si riproducono in numero esponenziale, sono animali forti
e pericolosi. Non sappiamo come fare. Ce ne sono troppi".
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