Vandali danneggiano il trittico
su San Timoteo nella rotonda timoteana dedicato a Papa
Francesco. Nella notte, intorno alle 3, teppisti hanno tagliato
le mani delle statue in argilla realizzate dallo scultore
termolese Cleofino Casolino che raffigurano San Timoteo da
bambino tra la madre Eunice e la nonna Loide. Le sculture sono
state inaugurate lo scorso 19 gennaio in occasione del primo
anniversario del pellegrinaggio del corpo di san Timoteo a Roma,
avvenuto dal 17 al 26 gennaio 2020.
A denunciare l'accaduto, Don Benito Giorgetta. Il parroco della
Chiesa di San Timoteo sui social ha ricostruito l'accaduto.
"Verso le tre, come riferisce una testimone. Ha assistito alla
vandalizzazione della rotonda timoteana: hanno in parte
distrutto, quanto la mano artigianale e la devozione al santo
hanno posto in essere per donare alla città una memoria di
quanto possiede, le sacre reliquie di san Timoteo. Proprio
questo trittico è stato dedicato al santo Padre papa Francesco
come segno di ringraziamento per il pellegrinaggio che concesse
di fare a Roma con il corpo di san Timoteo".
Il sacerdote invita l'autore del danneggiamento a recarsi in
chiesa dove sarà ascoltato e aiutato. "Siccome chi ha compiuto
questo gesto, come riferiscono le testimonianze, era una persona
inquieta perchè sbraitava - aggiunge Don Benito -, forse
raccontando la sua rabbia e la sua delusione, sappia, che se
vuole, noi siamo a disposizione per accoglierlo ed ascoltarlo e,
se saremo capaci, cercheremo di dargli una mano per la soluzione
dei suoi problemi perchè, certamente non è questo il modo
migliore di farlo: ferire un'opera, segno che dice fede,
cultura, amore".
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