Sono stati 378, nel 2020, gli
incidenti stradali avvenuti in Molise: 545 i feriti e 25 i
morti. Il dato, condizionato dal lockdown, è inferiore rispetto
a quelli dei due anni precedenti. Nel 2019, infatti, c'erano
stati 555 incidenti (28 morti e 913 feriti) e nel 2018 478 (15 e
731). Tra il 2010 e il 2020 i decessi legati ad incidenti
stradali sono scesi del 10,7% (in Italia -41,8%). E' quanto
emerge dal report "Incidenti stradali" curato da Aci e Istat.
A livello territoriale, il maggior numero di incidenti, 263,
si è registrato nella provincia di Campobasso, dove ci sono
stati 18 morti e 384 feriti. Nel Campobassano gli incidenti
erano stati 396 nel 2019 (22 morti e 636 feriti) e 340 nel 2018
(11 morti e 527 feriti). Segue l'Isernino, con 115 scontri,
sette morti e 161 feriti (nel 2019 159, 6 e 277; nel 2018 138, 4
e 204).
La maggior parte degli incidenti, 196, è avvenuto su strade
urbane. Seguono le strade statali (107), le provinciali (42) e
le autostrade e raccordi (12). Dei 25 decessi, 16 riguardano
incidenti avvenuti su strade statali, sei su strade urbane, due
su provinciali e uno su strade comunali extraurbane.
Il mese con più incidenti, 54, è stato agosto e quello con
meno incidenti è stato aprile (5). Il mese con più morti, 10, è
stato luglio, quelli con meno morti aprile, maggio e ottobre
(0). Del totale delle vittime del 2020, 15 erano i conducenti
(13 maschi e 2 femmine), quattro erano persone trasportate (2
maschi e 2 femmine) e sei erano pedoni (4 maschi e 2 femmine).
Negli ultimi venti anni, in Molise l'anno con più morti per
incidenti stradali, 50, è stato il 1991, mentre quello con meno
decessi è stato il 2018 (15).
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