"Dedico la vittoria a Ugo De Vivo perché se non avessi conosciuto lui, non sarei qui". Così Piero Castrataro (centrosinistra) il nuovo sindaco di Isernia a risultato acclarato. Castrataro ha voluto ricordare la sua breve esperienza da assessore esterno nella giunta De Vivo, conclusa poiché in consiglio comunale c'era l'anatra zoppa. "Un grazie - ha proseguito a tutta la squadra che ha lavorato sodo". Poi si è rivolto agli avversari: "La mia vittoria è un messaggio chiaro per loro: la città vuole una classe dirigente nuova, che non pensa alle poltrone, ma che difende sanità e lavoro. La città vuole il cambiamento, è stanca di sterili polemiche, vuole persone che lavorano sodo. La nostra squadra è la sintesi di queste qualità fondamentali". Sulle possibili conseguenze in Regione, dopo la vittoria del centrosinistra a Isernia, Castratato ha detto: "Sicuramente la nostra vittoria può cambiare gli equilibri. Noi governeremo la città in modo serio e saremo di esempio anche per la Regione". In merito alla spaccatura nel centrodestra, Castrataro ha così commentato: "E' la sintesi dei loro giochi di potere che a noi non interessano".
Infine un passaggio sulla campagna elettorale: "C'è il rammarico per gli attacchi alla mia persona, ma la gente mi ha conosciuto e ha compreso che erano tutte falsità. Oggi è stato premiato il lavoro di squadra e la coerenza del nostro progetto per cambiare in positivo il volto di Isernia".
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