Oltre 100 gli studenti
partecipanti da 12 atenei italiani rappresentati: Molise,
Torino, Padova, Firenze, Politecnica delle Marche, Tuscia,
Sassari, Napoli, Bari, Basilicata, Mediterranea di Reggio
Calabria e Palermo. Esperienza didattica, formativa, di
confronto e sul campo davvero significativa, un'opportunità
importante in un contesto paesaggistico-ambientale di pregio.
Gli studenti del corso di laurea magistrale in Scienze e
Tecnologie Forestali e Ambientali dell'Università degli Studi
del Molise, infatti, accompagnati dai docenti Vittorio Garfì
(organizzatore e coordinatore), Marco Marchetti, Roberto
Tognetti e Giovanni Santopuoli, hanno vissuto un'esperienza
didattica formativa, dall'11 al 16 ottobre, nel contesto
dell'Appennino Tosco-Romagnolo.
Come in passato, anche quest'anno si è svolto il viaggio di
studio di fine corso che ha consentito, tra l'altro, la
partecipazione degli studenti UniMol alla II edizione delle
Olimpiadi di Selvicoltura organizzata da Compagnia delle Foreste
e DREAM, nell'ambito del progetto LIFE GoProFor, svoltasi a
Camaldoli (AR) il 14 e 15 ottobre. Le olimpiadi sono state
occasione di confronto e di scambio di idee e opinioni.
Particolare la scelta per definire le squadre: gli studenti
infatti, sono stati suddivisi in diverse squadre miste con
studenti degli altri atenei, cimentandosi, nei "boschi di gara"
in quattro prove: i) riconoscimento e quantificazione dei
dendro-microhabitat, ii) applicazione dell'Indice di
Biodiversità Potenziale (IBP), iii) classificazione della
qualità del legno e iv) intervento selvicolturale a basso
impatto sui dendro-microhabitat.
Gli studenti UniMol hanno dimostrato, come già nella I edizione
delle Olimpiadi, un'ottima preparazione e notevole capacità
relazionale.
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